Piena partecipazione alle Parrocchie

L'impatto del Progetto Naim è stato ampio, diffondendosi non solo in diverse parrocchie della Spagna, ma anche oltre i suoi confini. Questa diffusione dimostra il riconoscimento e la crescente importanza dell'inclusione delle persone con disabilità intellettiva nella sfera religiosa, nonché il valore dell'impegno comunitario per rendere possibile questo obiettivo.

 

La crescita e l'espansione della catechesi del Progetto Naim ha dato vita all'Associazione delle persone con abilità speciali, un segno incoraggiante della crescente consapevolezza dell'importanza dell'inclusione in tutti i settori della società. Tuttavia, ci ricorda anche che c'è ancora molto lavoro da fare per garantire che tutte le persone, a prescindere dalle loro abilità, abbiano uguale accesso ai sacramenti, all'educazione religiosa, al sostegno spirituale e alla partecipazione attiva nella comunità di fede.

 

In definitiva, il Progetto Naim cerca non solo di fornire una catechesi su misura, ma anche di promuovere una visione della Chiesa come spazio inclusivo, dove tutte le persone sono accolte, valorizzate e sostenute nel loro cammino di fede. Man mano che questa iniziativa continuerà ad espandersi, si spera che ispiri un maggior numero di parrocchie e istituzioni religiose ad adottare approcci inclusivi e a impegnarsi per la piena partecipazione di tutte le persone alla vita della Chiesa.

 

Attualmente, il progetto Naim conta circa 80 catecumeni e le loro famiglie, oltre a circa 54 catechisti distribuiti in varie parrocchie. Invitiamo le persone e/o le parrocchie che vogliono implementare una catechesi per le persone con disabilità intellettiva, forniamo formazione per i catechisti e materiale catechistico.